Hilde Lotz-Bauer (1907-1999) a Firenze
Una mostra online della Fototeca del Kunsthistorisches Institut in Florenz.
95 foto provenienti dal patrimonio della Fototeca e dall'archivio Franz Schlechter (Heidelberg).
Dal 25.06.2007 al 25.09.2007
Kunsthistorisches Institut in Florenz, Max-Planck-Institut
http://expo.khi.fi.it/
Hilde Lotz-Bauer, (Monaco 1907 - Monaco 1999) fotografa e storica dell'arte, trascorse un primo periodo in Italia dal 1935 al 1943.
Il Kunsthistorisches Institut in Florenz, grazie a donazioni e acquisti degli anni '70 e '80, possiede una parte del suo lascito risalente a quel periodo e comprendente circa 750 fotografie, delle quali viene presentata in una mostra online una selezione rappresentativa in occasione del centenario della nascita.
Hilde Lotz-Bauer conseguì il dottorato in storia dell'arte a Monaco nel 1931 presso Wilhelm Pinder. Nei due anni successivi si formò come fotografa alla Bayerische Staatslehranstalt für Lichtbildwesen, dove ebbe come insegnante lo storico dell'arte e fotografo teatrale Arthur Schlegel (1896-1976). Dopo aver terminato il corso di studi nel 1933, Hilde Lotz-Bauer divenne una delle prime fotografe di professione, in un periodo in cui la fotografia architettonica e industriale, la fotografia documentaria, il giornalismo e la cronaca fotografica rivestivano un ruolo di primo piano.
È evidente la vicinanza della Lotz-Bauer ad August Sander per la ritrattistica, ai fotografi d'arte Giovanni Negri ed Emilio Sommariva, ai famosi fotografi italiani Giacomo e Carlo Brogi, ai fratelli Alinari a Firenze nel campo della fotografia di viaggi e di documentazione, e infine, al neorealismo del suo contemporaneo Henri Cartier- Bresson. La mostra online si concentra sulle fotografie che Hilde Lotz-Bauer eseguì per il Kunsthistorisches Institut in Florenz su commissione di Friedrich Kriegbaum.
Le sue fotografie di dettagli delle opere di Michelangelo, Benvenuto Cellini o Giambologna costituiscono importanti esempi di fotografia documentaria eseguita al servizio della ricerca. La sua predilezione per insolite prospettive emerge anche dalle fotografie scattate dai tetti con la sua macchina fotografica professionale, che riproducono panorami e dettagli del centro storico fiorentino non ancora distrutto dai bombardamenti.
Le fotografie delle fontane e delle piazze romane, eseguite intorno al 1935, sono state messe gentilmente a disposizione per la mostra online da Franz Schlechter.
Fonte: [S-fotografie]